Una delle città più antiche del Salento.
La cittadina gode di un ottima posizione climatica, tanto che già dagli inizi del secolo scorso gli abitanti delle città vicine, l’avevano scelta come meta di soggiorno estivo per la sua aria salubre e frizzante e i suoi panorami ondulati e riposanti.
L’agro cegliese, che risulta ampio 130,33 kmq con una altitudine che va da 133 metri ai 382 metri sul livello del mare, si presenta con dolci colline e terrazzamenti con muretti a secco, numerosissimi i trulli che qui vengono chiamati “casedde”. Il territorio presenta numerose cavità carsiche con splendide concrezioni, come le grotte di Montevicoli.
Dagli anni 90 la città messapica si fregia dell’appellativo di “città d’arte” e “terra di gastronomia” per le tante testimonianze della sua storia millenaria e per la gastronomia tipica, apprezzata e riconosciuta in tutta Italia, tanto da essere identificata come “capitale della gastronomia pugliese”; Ceglie è una delle più importanti località d’Italia per il turismo gastronomico.
Non solo negli ultimi decenni ma già ai tempi dell’ Unità d’Italia, nel 1861, Ceglie era frequentata per la sua cucina; contava già 12.000 abitanti, più di Brindisi, e ben 96 erano le trattorie e le cantine (osterie). Le produzioni gastronomiche tipiche sono antiche tradizioni culinarie e rappresentano l’espressione della relazione fra natura e cultura popolare; quella relazione che si riscontra in poche realtà e che rappresenta il successo turistico della città.
La città si propone e si consolida come un modello di turismo slow per chi ricerca il contatto con la natura, con le tipicità pugliesi, con l’arte e la cultura.
Cosa Vedere a Ceglie Messapica
- Centro storico
- Palazzo Allegretti
- Chiesa di San Rocco
- Castello ducale