Le pettole sono una ricetta della tradizione pugliese che si prepara durante le festività natalizie.
A Taranto sono note anche come “L’ cuscin d’u bambinell”, in quanto la loro sofficità ricorda tanto il cuscino del piccolo Gesù. Si tratta di pasta lievitata dalla quale si ricavano delle palline da friggere in abbondante olio ben caldo. In ogni città della Puglia si preparano in particolari ricorrenze: a Lecce per la festa di San Martino, a Taranto per i festeggiamenti di Santa Cecilia, si chiamano proprio pettole tarantine, cioè la versione dolce delle pettole, ripassate calde nello zucchero; a Brindisi si preparano invece per la vigilia dell’Immacolata e a Foggia per la vigilia di Natale.
Ingredienti
- Farina 00
- Lievito
- Acqua tiepida
- 1 pizzico di sale
- 1 pizzico di zucchero
Preparazione
- Setacciate la farina in una ciotola molto capiente e mettete al centro il lievito.
- Versate una piccola parte dell’acqua sul lievito per farlo sciogliere.
- Continuate ad aggiungere acqua e mescolate bene con le mani. Quando avrete unito quasi tutta l’acqua aggiungete il sale e continuate ad impastare con energia per incorporare aria. Dovrete ottenere un impasto liscio molto morbido e appiccicoso. Occorrono circa 15 minuti di lavorazione. Ricoprite la ciotola con un canovaccio e fate lievitare in un luogo asciutto fino a che l’impasto non è raddoppiato di volume.
- In una casseruola capiente versate abbondante olio e portatelo a temperatura. Prelevate con un cucchiaio piccole parti di impasto e fatele cadere nell’olio aiutandovi con un altro cucchiaio (volendo potete usare le mani avendo l’accortezza di bagnarle prima di prelevare la porzione di impasto). Friggete le pettole fino a che sono dorate uniformemente. Scolatele e farle asciugare su carta assorbente. Adesso non vi resta che zuccherarle e servirle belle calde!