Indiscussa perla del meridione italiano dove l’arte si sposa con un ambiente vivace e stimolante.
Fra i tanti elementi che rende la città particolarmente apprezzata, soprattutto dagli amanti dell’architettura, é il barocco leccese. Uno stile tipico della zona, nato proprio qui tra il XVII e XVIII secolo. A fare da padrona rendendo unica questa architettura è l’utilizzo della pietra leccese.
La moda della “vacanza in Salento” ha favorito molto la conoscenza di questa splendida cittadina pugliese, che fino a quel momento era apprezzata soprattutto dagli amanti dell’arte. Lecce, infatti, oltre che punto di passaggio verso le “Maldive d’Italia” è prima di tutto una città ricca di testimonianze e opere d’arte di epoca romana, medievale e rinascimentale.
Cosa vedere a Lecce
- Centro storico
- Anfiteatro romano
- Castello di Carlo V
- Piazza Sant’Oronzo
- Duomo di Lecce
- Basilica di Santa Croce
- Abbazia di Santa Maria di Cerrate
Cosa Mangiare a Lecce
Tra i piatti tipici sono da menzionare il rustico leccese, due dischi di pasta sfoglia ripieni di mozzarella, besciamella, pomodoro, pepe e noce moscata; la puccia, un pane di grano duro di forma tonda e piccolina che, se non deve essere farcito, prevede nell’impasto le olive nere: attenti a i denti, perché le olive non sono snocciolate!
Per i dolci non c’è che l’imbarazzo della scelta; oltre al famosissimo pasticciotto leccese, che va mangiato rigorosamente caldo, c’è da provare un’infinità di delizie preparate con la pasta di mandorla. Cosa dire dei vini? Il Negramaro, il Salice Salentino e il Primitivo di Manduria sono solo alcuni dei vini salentini che più si contraddistinguono per la corposità del colore e del sapore.