In estate il panzerotto fritto non perde certo il suo primato di prodotto tipico più amato e consumato dai pugliesi e non solo.

Si prepara ovunque e facilmente: a Bari, per esempio, è facile imbattersi in strade impregnate di profumo di frittura soprattutto alla sera, quando preparano panzerotti nei panifici, nei bar, nelle rosticcerie, nelle pizzerie e nelle case private.

Pur nelle sue diverse varianti di condimento e dimensioni, il panzerotto deve il suo nome alla “panza” che appunto ad un certo punto si apre rompendosi e mostrando il condimento che si trova all’interno.

Secondo alcuni esperti di gastronomia la lunghezza tradizionale del panzerotto deve essere quanto quella di una mano, né troppo piccola, né troppo grande. Per quanto riguarda il condimento, invece, nel corso degli anni è partita una vera e propria gara a chi riempie la “pancia” con ingredienti insoliti e originali: cipolla, rape, cacio e pepe, mortadella, provolone, brasciola, gorgonzola, ed anche la Nutella!

La tradizione pugliese vuole che il panzerotto si mangi per strada, facendo però attenzione. Il rischio è sempre quello di sporcarsi, ma anche di scottarsi, dato che il ripieno di solito è bollente.

Mangiare un panzerotto a mò di cena dopo una giornata al mare ci sta: ma forse è meglio sostare seduti, gustarlo accompagnato da una birra ghiacciata. Dovunque questo avvenga, vi sentirete magicamente in Puglia.

Ingredienti per l’impasto

  • 1 kg di Farina 00
  • Lievito di Birra
  • 400 ml di acqua
  • sale q.b.
  • 1 cucchiaino di zucchero

Ingredienti per la farcitura

  • 400 gr. di mozzarella
  • salsa di pomodoro q.b

Preparazione

  • Scaldiamo in un pentolino l’acqua aggiungendoci un pizzico di sale, quindi successivamente andiamo a disporre della farina sul tavolo creando un buco al centro in cui verseremo 1 cucchiaino di zucchero.
  • Prendiamo l’acqua che abbiamo riscaldato e la versiamo nel centro insieme al lievito di birra.
  • Impastiamo ed amalgamiamo il tutto fino ad ottenere un impasto morbido, che faremo lievitare al caldo per un paio d’ore, coprendolo per non disperdere il calore.
  • Lavoriamo nuovamente l’impasto fino ad ottenere una forma simile a un filoncino di pane, quindi lo tagliamo a pezzi per ottenere delle palline di impasto, che faremo riposare (sempre coperte) per un’altra ora.
  • In una ciotola quindi realizziamo un piccolo preparato con pomodoro, mozzarella tagliata a pezzetti, sale quanto basta.
  • Stendiamo con un mattarello le palline quasi a creare una pizza di piccole dimensioni e condiamole con i nostri ingredienti (senza esagerare col ripieno per evitare fuoriuscite in fase di cottura), quindi chiudiamo il tutto a metà (fino ad ottenere un semicerchio) avendo premura di chiudere bene i bordi, con le mani o con una forchetta.

Il nostro preparato è pronto, non ci resta che decidere se vogliamo ottenere dei panzerotti fritti o dei panzerotti al forno.

Nel primo caso dobbiamo cucinare il nostro panzerotto pugliese in olio bollente per poco tempo (altrimenti si rischia di far fuoriuscire il ripieno), nel secondo caso riscaldiamo il forno a 190°, adagiamo i panzerotti in una teglia bagnata d’olio e lasciamo cuocere per circa 15 minuti.

Vi proponiamo alcune delle varianti del panzerotto fritto tra le più apprezzate in Puglia, divertitevi a provarle tutte, il risultato non vi deluderà.

  • Pomodoro e mozzarella
  • Pomodoro, mozzarella, capperi e acciughe
  • Pomodoro, mozzarella e prosciutto cotto
  • Mozzarella, salsiccia e cime di rape
  • Mozzarella, salsiccia e funghi
  • Scamorza e salame piccante
  • Peperoni e salame piccante
  • Mozzarella e polpo