Piccolo centro di tremila abitanti che sorge su una grande scogliera a strapiombo sul mare, affacciata sul Canale d’Otranto.
Si trova a 48 km a sud di Lecce, a un’altezza di 56 metri circa sul livello del mare e comprende nel suo territorio le frazioni di Vitigliano e Cerfignano.
L’abitato è ricco di ville costruite dai nobili della zona sul finire dell’Ottocento e di palazzine a schiera pronte ad accogliere i suoi visitatori. Sul suo territorio vi è anche una lieve collina verdeggiante dove crescono gli uliveti e le vigne. Le strade tracciano il percorso tra eleganti abitazioni che sembrano renderlo un paese di altri tempi.
La fama di Santa Cesarea Terme è dovuta alle sue acque termali con proprietà salsoiodiche e sulfuree, che sgorgano da quattro cavità naturali ad una temperatura attorno ai 30 gradi.
È però anche un centro che accoglie numerosi turisti per le vacanze estive lungo un tratto di costa con una scogliera particolarmente bella, tanto che per gli amanti del genere è una delle più interessanti mete turistiche non solo della provincia di Lecce, ma dell’intera Puglia.
Cosa Vedere a Santa Cesarea Terme
Tra le abitazioni, si segnalano architetture orientaleggianti e dal tono libety e tra queste la più importante è senza dubbio Villa Sticchi, costruzione realizzata nel 1885 con linee moresche, ben in evidenza lungo la costa con la sua grande cupola, sopra lo stabilimento termale.
Degna di nota è anche la bellissima Villa Raffaella, sorta sul viale principale a metà Ottocento che prende il nome dalla Baronessa Raffaella Lubelli che la fece costruire come residenza estiva.
Sulla parte alta del paese, invece, è possibile percorrere un’incantevole strada immersa nella vegetazione per poi fare passeggiate tra i boschi di pini di Aleppo. Da qui è possibile raggiungere il Belvedere da cui ammirare con un solo sguardo tutta la costa del Sud Salento fino a Santa Maria di Leuca.
Nella parte più bassa, troviamo le terme e il relativo stabilimento, nonché la costa rocciosa da cui in alcuni tratti è possibile l’accesso al mare.
Da non perdere la Grotta della Zinzulusa, il nome deriva dal dialetto locale “zinzuli” che significa letteralmente stracci. Poco distante è possibile anche vedere la Grotta Azzurra, raggiungibile solo in barca, si caratterizza per il particolare riflesso di colore azzurro.
La sua particolare conformazione “a strati”, si rende evidente anche dalla presenza di caratteristiche e numerose scalinate che permettono anche ai pedoni di raggiungere i differenti livelli del paese senza dover necessariamente utilizzare l’automobile.